Saggio sulla bellezza del sentimento
“…E, allora, l’avventura dell’esistenza assume le sembianze di un significato intimo, l’amore si libera da ogni impazienza e disinganno e si veste di leggerezza…”
Tra i bisogni primari va inserito l’Amore. Il primo desiderio della donna e dell’uomo è amare e essere amati, affermava Platone, e senza reciprocità, che si estrinseca con bisogni vicendevoli, in comunione con gli altri, non c’è vita. L’Amore, quindi, è la vittoria della vita sulla morte.
Com’è possibile colmare il vuoto e la solitudine che rendono fragili le donne e gli uomini? Nell’unico modo possibile: con l’Amore.
Ed ecco che la solitudine diventa bisogno esistenziale di unione ed è nell’unione che troverà rassicurazione e conforto,
Felicità, Bellezza, Pulsioni, Scuola, Ambiente, Donna e Futuro sono i temi che l’autrice prende a pretesto per scrivere d’Amore, nella sua completezza, per trovare nella cultura con le sue bellezze, motivazione e rassicurazione.
Il saggio, scrivendo d’Amore in un momento così complicato, vuole riscoprire il senso della vita reale, nell’essere delle persone piuttosto che nell’apparire e nel possedere, in un periodo in cui a farla da padrone sono individualismo e profitto nella perdita dell’Umanità, che rischia di restare fragile e sperduta.