“RITORNO A PELLEKINOS – UN VIAGGIO-ODISSEA TRA ECOLOGIA E ANIMA FEMMINILE”, di Simona Esposito

RITORNO A PELLEKINOS al Festival Jazz di Perugia 

Ecco la recensione su RITORNO A PELLEKINOS di SIMONA ESPOSITO, a Perugia, che merita di essere letta con attenzione:

Simona Esposito

Ritorno a Pellekinos Un viaggio-Odissea tra ecologia e anima femminile

Romanzo molto interessante l’ultimo libro di Caterina Condoluci, autrice trevisana pubblicata da Bertoni Editore. Margherita, donna serena, risolta e realizzata, torna dopo molti anni al luogo di mare in Sud Italia, dove conserva i ricordi più belli delle sue estati di bambina e adolescente. E qui non solo si trova a raccogliere le confidenze di archetipi di donne vittime, succube, compresse, irrisolte, ma si imbatte anche, in una rete di crimini ambientali e collusioni.

In questo scenario pericoloso si tuffa indagando e tessendo la sua rete di contatti, con la determinazione e il coraggio di un’Ilaria Alpi (e leggendo ho immaginato Margherita con il volto dell’indimenticabile giornalista RAI). Una novella Ulisse che, terminato il suo viaggio di crescita, torna in un’Itaca in cui ristabilire l’ordine, una missione che porta avanti con caparbietà, forte della realtà di affetti che ha creato, o ricostruito. Un romanzo femminile e molto femminile, dove gli uomini sono allo stesso tempo comprimari e co-protagonisti, un linguaggio garbato e descrittivo e un crescendo a spirale che trascina fino alla fine, ricostruendo il ricamo della trama.

Condoluci tratteggia i suoi personaggi con poche, essenziali linee quasi impressioniste, ma ne dà ritratti precisi, delineati, senza fronzoli. Tocca molti temi, e su tutti la protagonista riflette, ha pensieri lucidi e ordinati come un diario, pieni di comprensione e compassione. Il tema principale però è l’attenzione per l’ambiente, un tema di grande attualità e urgenza. Un romanzo intenso ed elegante, che fa riflettere, coinvolge, stupisce per la capacità di concentrare tante vicende e tante emozioni in sole 200 pagine, apre il cuore al ricordo di odori, sapori e scenari dimenticati.

Un bellissimo libro da centellinare pagina dopo pagina, resistendo alla tentazione di divorarlo quando ci si trova “invischiati” in un mistero che solo le ultime pagine riescono a risolvere.

Un “giallo dell’animo” che lascia la bocca dolce-amara e la coscienza scossa.

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                        Simona Esposito

 

Da qualche tempo mi ero ripromessa di andare a Perugia durante il Festival Jazz; certo quest’anno non avevo previsto di andarci per la presentazione di un mio libro, per JAZZ e PAROLE! E inserita in un piacevolissimo evento!  Una mostra al femminile, all’interno della Loggia dei Lanari, per l’ospitalità ineguagliabile di Rita Rocconi.  Grazie, infatti, a Jean Luc Bertoni Editore, il 12 giugno, ero nella città della cultura e della musica, nel clima festoso, unico che si respira in particolare nei giorni del Festival, con il jazz che ti accompagna ovunque tu vada in città. Ho dialogato con rinnovato piacere con l’avv. Gemma Bracco, Consigliera di Parità della Provincia di Perugia. Ho avuto modo di apprezzare per professionalità e sensibilità nella lettura di alcuni brani del libro l’attrice Simona Esposito e ho rivisto Mariangela Taccone, la cui bravura non smette di sorprendermi, i colleghi umbri presenti, le artiste che con le loro opere hanno reso ancora più particolare la bellezza della Loggia dei Lanari. Impossibile ricordarli uno per uno, ringrazio, quindi, tutti quelli che hanno permesso la realizzazione dell’evento, e che mi sono stati vicini, nonostante le innumerevoli tentazioni di Perugia Jazz.
Sono intervenute, anche, Marta Bortolan e Veronica Gandin, che ci hanno letteralmente rapito con l’esecuzione di un balletto, Ritorno a Pellekinos, la cui coreografia è stata creata per l’occasione da Marta Bortolan. 

 

       Mi sono portata via un pezzo di bellezza di una città che sento sempre più vicino a          me e che spero di rivedere presto!

 

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Caterina Condoluci

Caterina Condoluci vive da oltre trent’anni nel Veneto, dove ha esercitato per lungo tempo la professione di docente di italiano e storia. Appassionata d’arte e di letteratura, attualmente si dedica alla scrittura come testimonianza di vita.

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