Il problema ambientale appare , oggi, oscurato da quello sanitario apparentemente più urgente.
In realtà dovrebbero essere affrontati parallelamente.
“…Stephen M. Gardiner, professore di filosofia presso l’Università di di Washington, Seattle, che si interessa di Etica e Problemi Ambientali globali, in un convegno tenutosi a Roma, alla Luiss, il 5 e il 6 giugno 2017, ha prospettato un’ Assemblea Costituente per le generazioni Future, simile a quella americana del 1787, con l’intento di proporre riforme istituzionali per affrontare la tirannia della Contemporaneità e i problemi che abbiano come priorità i cambiamenti climatici. Egli suggerisce di seguire l’Etica della Responsabilità, affermando che, nell’affrontare il tema della salute del nostro Pianeta, il problema è politico non scientifico.
SOSTENERE, QUINDI, LA QUESTIONE CLIMATICA ED AMBIENTALE IMPLICA UNA REVISIONE E UNA RIDISCUSSIONE SIGNIFICATIVE DEI NOSTRI VALORI (Stephen M. Gardiner, “Climate Ethics, Essential Readings”, Oxford University)…” Press.Tratto dal testo introduttivo di FuturaMente, Caterina Condoluci.