…L’11 Febbraio è la Giornata delle Donne e delle Ragazze nella Scienza. È una ricorrenza istituita dalle Nazioni Unite per legittimare l’ingresso delle donne e delle ragazze alle attività scientifiche e alla tecnologia. Nonostante loro siano ormai più numerose nella partecipazione a programmi di dottorato rispetto agli uomini, solo la metà raggiunge i vertici. E, in media, le scienziate continuano ad essere sottopagate rispetto ai colleghi maschi. Ancora oggi, quindi, non esistono le pari opportunità; in Italia persistono razzismo e patriarcato, e le donne continuano a rimanere fuori o in minoranza dai vertici e dalla carriera accademica nella scienza. Oppure abbandonano l’Italia, sono costrette a lasciare la patria per realizzare le loro intuizioni e le loro ricerche che, spesso, quando riescono a farsi spazio, rivoluzionano ambiti inesplorati. Siamo, comunque, lontano da quando la studiosa Sophie Germain (1766-1831), considerata tra i grandi matematici della storia, famosa per il suo lavoro sulla teoria dei numeri e dell’elasticità, per farsi ascoltare si firmava col nome maschile di Le Blanc. In quanto femmina, non poteva frequentare l’ École Polytechnique, ma meravigliava per le sue ricerche e riceveva premi in assenza. Rimane esempio di tenacia femminile per le lotte che dovette condurre contro le discriminazioni e i pregiudizi del suo periodo storico. Ancora oggi le donne sono costrette a lottare contro nuovi mulini a vento per affermare le loro ricerche… Amalia Cecilia Bruni è una scienziata, ha collaborato con Rita Levi Montalcini, ha documentato il suo lavoro di ricerca in circa duecento pubblicazioni specialistiche e nel 1995 è riuscita ad individuare nel suo Centro di Neurogenetica, presidio d’eccellenza per lo studio delle demenze degenerative, la ‘presenilina’, il gene più diffuso dell’Alzheimeir, una scoperta importantissima per velocizzare la corsa per affrontare in modo vincente la malattia…” Ebbene la sia premia? La si aiuta per l’ importante ricerca e per i risultati ottenuti e riconosciuti in tutto il mondo? Nooo! Le si tolgono i finanziamenti e, nel frattempo, altri, in America stanno percorrendo la sua strada facendo tesoro dei suoi studi…Ma lei continua con tenacia la sua ricerca ostacolata… (Continua). Da “Sull’Amore. Saggio sulla bellezza del sentimento”, Jean Luc Bertoni Editore. Amalia Bruni è solo una della storie di donne contemporanee che ho voluto raccontare nel capitolo “Amore e Donna” nel mio nuovo libro.
