Eva…e le altre?

facebook_1450876585889Alla fine di un incontro per l’8 marzo da me coordinato alla LIBRERIA LOVAT, dopo la mia relazione e quella dei vari relatori, Valeria Romano interviene con alcune letture sceniche, Eva e le altre.

Con Eva allo stato puro” tratta da Diario di Eva di Mark Twain, ci riporta magistralmente, con un’interpretazione ironica, intensa ed originale, ad Eva, creatura primordiale.

Eva è una creatura innocente, ma curiosa, che vuole capire e conoscere e che non si dà per vinta nella costruzione di una relazione con l’altro essere.

Con Mr e Mrs Malloy, tratto da Vicolo Cannery di John Steinbeck, Valeria Romano ci porta a Monterey durante gli anni della Depressione, interpretando un racconto su come una coppia di sposi unita sopravvive alla crisi e ai disagi quotidiani in America negli anni ’30.

E, infine, reciterà Nozze d’oro, un brano tratto da Sale (1962), di Wislawa Szymborska, che propone una coppia di sposi, osservata dalla poetessa, la quale ne mette in risalto i cambiamenti della loro personalità nell’anniversario del cinquantesimo anno di matrimonio.

 Ecco in sintesi il suo intervento

PRESENTAZIONE  “EVA E LE ALTRE” –  8 marzo 2015

Un assaggio da “Eva allo stato puro”  lettura scenica di Valeria Romano tratta da “ Diario di Eva” di Mark Twain

Eva è la creatura primordiale che racconta, in prima persona,  i giorni della Creazione. E’ naif, ha uno sguardo innocente sul mondo, ciò non di meno è indomita, non si dà per vinta, è curiosa, vuole osservare tutto ciò che la circonda, vuole capire e dare una spiegazione a tutti i fenomeni che le accadono, vuole impadronirsi dell’albero della Conoscenza.  A questa donna primordiale Mark Twain affida il compito di dare una risposta alle mille domande sull’esistenza dell’Uomo, domande a cui Eva darà risposte ingenue, sconclusionate, di fronte alle quali si sentirà inadeguata e che ci faranno sorridere.

Nei brani che verranno letti la sentiremo alle prese con la conoscenza di Adamo e la costruzione di una relazione con l’altro Essere.

 

“Mr e Mrs Malloy” da “Vicolo Cannery” di John Steinbeck

Si tratta di un breve racconto tratto da un’opera della maturità del noto premio Nobel per la Letteratura, “Vicolo Cannery”, appunto.

E’ ambientato nella Monterey tanto amata da Steinbeck, durante gli anni della Depressione;  ritrae una mirabile e tenera coppia di sposi che sopravvive come può agli “assalti” della realtà, affrontando il quotidiano insieme pur nei ruoli canonizzati, tipici della coppia americana degli anni ’30.

“Nozze d’oro” da “Sale” (1962) di Wislawa Szymborska

Un uomo e una donna: una coppia che nell’atto di festeggiare un matrimonio durato cinquant’anni viene osservata  dalla poetessa nella fusione dei caratteri e delle personalità che, la vita condotta insieme, ha prodotto

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Caterina Condoluci

Caterina Condoluci vive da oltre trent’anni nel Veneto, dove ha esercitato per lungo tempo la professione di docente di italiano e storia. Appassionata d’arte e di letteratura, attualmente si dedica alla scrittura come testimonianza di vita.

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