Caterina Condoluci
Caterina Condoluci vive da oltre trent’anni nel Veneto, dove ha esercitato per lungo tempo la professione di docente di italiano e storia.
Appassionata d’arte e di letteratura, attualmente si dedica alla scrittura come testimonianza di vita.
Grazie mia Cate, prendere conoscenza di come tu mi hai percepita, nero su bianco, è stata un’emozione bellissima !
Hai ragione, rieducarci
Noi che ne abbiamo la possibilità, perché non soffriamo la fame, non siamo analfabeti, non dobbiamo ricorrere per forza ai metodi usati dalle popolazioni maschili per “tirarci fuori” dalle brutture…
Noi, quelle che nel mondo ne hanno la possibilità materiale e fisica abbiamo il dovere morale di evolvere, anche per altre che non possono.
E tante volte penso che che qualche donna “bestia ” abbia nella sua grettezza adoperato le proprie virtu per arrivare ad aggirare le torri del sistema “maschio” per uscire comunque da una gabbia , usando però gli unici modelli conosciuti come vincenti : l’inganno, la violenza, la cattiveria, la sopraffazione per raggiungere potere e denaro, quali simboli menzogneri di “libertà “.
Questo è naturalmente il mio pensiero!
Grazie dell’opportunità che mi hai dato di poterlo esprimere in questo contesto,
Certamente ci sarà modo di approfondire!
Un abbraccio e
Patrizia
Grazie, Patrizia, per il tuo intervento!